Concetti di base: crittografia, autenticazione, firewall
La cybersecurity in sanità si basa su una serie di concetti e tecnologie fondamentali che proteggono i dati sensibili e le infrastrutture digitali dagli attacchi informatici e dagli accessi non autorizzati. Tra questi concetti, i più importanti sono la crittografia, l’autenticazione e l’uso di firewall. Questi strumenti e tecniche costituiscono la base per la sicurezza dei sistemi informatici sanitari e garantiscono la protezione delle informazioni mediche dei pazienti.
1. Crittografia
La crittografia è una tecnica che trasforma i dati leggibili in un formato illeggibile per chi non possiede le chiavi necessarie per decodificarli. Si tratta di uno strumento essenziale per proteggere i dati sensibili, come le informazioni sanitarie, durante la loro trasmissione o archiviazione, assicurandosi che solo le persone autorizzate possano accedervi.
1.1. Come Funziona la Crittografia
La crittografia utilizza algoritmi matematici per trasformare i dati originali (testo in chiaro) in un formato cifrato (testo cifrato). Per decifrare il testo cifrato e riportarlo al suo stato originale, è necessaria una chiave crittografica. Esistono due principali tipi di crittografia:
• Crittografia simmetrica: Utilizza la stessa chiave sia per cifrare che per decifrare i dati. È più veloce, ma richiede che la chiave sia condivisa in modo sicuro tra le parti.
• Crittografia asimmetrica: Utilizza una coppia di chiavi, una pubblica e una privata. La chiave pubblica è utilizzata per cifrare i dati, mentre la chiave privata è necessaria per decifrarli. Questo metodo è più sicuro per la trasmissione di dati.
1.2. Crittografia in Sanità
Nel settore sanitario, la crittografia viene utilizzata per proteggere i dati sanitari sensibili, sia durante la loro trasmissione attraverso reti (ad esempio, tra dispositivi medici o tra ospedali) che quando vengono archiviati nei sistemi di gestione delle cartelle cliniche elettroniche (EHR). La crittografia aiuta a prevenire l’accesso non autorizzato ai dati e protegge la privacy dei pazienti.
• Esempio: Quando i dati delle EHR vengono trasmessi tra ospedali o cliniche tramite internet, vengono cifrati in modo che, anche se intercettati, non possano essere letti da utenti non autorizzati.
1.3. Tipi di Crittografia Utilizzati in Sanità
• Crittografia end-to-end (E2E): Garantisce che solo il mittente e il destinatario dei dati possano leggere le informazioni, proteggendo le comunicazioni tra medici e pazienti.
• Crittografia dei dati a riposo: Protegge i dati archiviati su server, database o dispositivi di archiviazione, garantendo che siano sicuri anche in caso di violazione fisica del sistema.
2. Autenticazione
L’autenticazione è il processo di verifica dell’identità di un utente o di un dispositivo prima di concedere l’accesso a un sistema o a dati sensibili. In sanità, l’autenticazione è fondamentale per garantire che solo personale autorizzato possa accedere alle cartelle cliniche elettroniche, alle informazioni dei pazienti e ad altri dati sensibili.
2.1. Tipi di Autenticazione
Ci sono diversi metodi di autenticazione utilizzati per verificare l’identità degli utenti:
• Autenticazione a fattore singolo (Single-Factor Authentication): Richiede solo una forma di identificazione, solitamente una password. Questo metodo è meno sicuro rispetto ad altre tecniche.
• Autenticazione a due fattori (Two-Factor Authentication, 2FA): Richiede due metodi di identificazione, tipicamente una combinazione di qualcosa che l’utente conosce (password) e qualcosa che l’utente possiede (come un codice inviato via SMS o un’app di autenticazione). Questo metodo è più sicuro.
• Autenticazione a più fattori (Multi-Factor Authentication, MFA): Simile alla 2FA, ma può includere un terzo fattore, come qualcosa che l’utente è (ad esempio, una scansione biometrica come un’impronta digitale o il riconoscimento facciale).
2.2. Autenticazione in Sanità
Nell’ambito sanitario, l’autenticazione è essenziale per proteggere l’accesso ai sistemi informatici ospedalieri, alle EHR e ai dispositivi medici connessi. L’autenticazione a più fattori è spesso utilizzata per garantire che solo i medici, gli infermieri e il personale autorizzato possano accedere ai dati sensibili dei pazienti.
• Esempio: Un medico che accede ai dati clinici di un paziente su una piattaforma EHR potrebbe dover inserire sia una password che un codice di verifica inviato al suo smartphone, garantendo che solo lui possa accedere a quelle informazioni.
2.3. Autenticazione Biometrica
Le tecniche di autenticazione biometrica stanno diventando sempre più diffuse in sanità, consentendo l’uso di impronte digitali, riconoscimento facciale o scansione dell’iride per accedere ai sistemi e ai dati. Questo metodo riduce il rischio di furti di identità e accessi non autorizzati.
• Esempio: Un sistema sanitario potrebbe utilizzare l’autenticazione biometrica per garantire che solo il personale medico autorizzato possa accedere a sale operatorie o a dati clinici particolarmente sensibili.
3. Firewall
I firewall sono dispositivi o software di sicurezza che monitorano e controllano il traffico di rete in entrata e in uscita, bloccando l’accesso non autorizzato e proteggendo le reti interne dagli attacchi esterni. In sanità, i firewall sono utilizzati per proteggere le reti ospedaliere, i dispositivi connessi e le informazioni mediche sensibili da attacchi informatici e intrusioni.
3.1. Come Funziona un Firewall
Un firewall agisce come una barriera tra la rete interna di un’organizzazione e internet, filtrando il traffico in base a regole predefinite. Il firewall decide quali dati possono passare attraverso la rete in base alla provenienza, alla destinazione e al tipo di traffico. Esistono due principali tipi di firewall:
• Firewall hardware: Dispositivi fisici che proteggono l’intera rete di un’organizzazione.
• Firewall software: Programmi installati su singoli dispositivi o server per proteggere i sistemi individuali.
3.2. Firewall in Sanità
I firewall sono fondamentali per proteggere le reti sanitarie da minacce esterne come malware, ransomware e attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Nei sistemi sanitari, proteggono i server delle cartelle cliniche elettroniche, le apparecchiature mediche connesse e i sistemi di telemedicina da accessi non autorizzati.
• Esempio: Un ospedale utilizza un firewall hardware per proteggere la sua rete interna, impedendo l’accesso non autorizzato ai server che contengono i dati dei pazienti, mentre un firewall software protegge i singoli computer del personale medico.
3.3. Firewall di Nuova Generazione
I firewall di nuova generazione (NGFW) offrono funzionalità avanzate, tra cui l’ispezione approfondita dei pacchetti (DPI), la prevenzione delle intrusioni (IPS), il rilevamento di malware e la protezione dalle minacce avanzate. Questi firewall possono rilevare e bloccare attacchi sofisticati che potrebbero passare inosservati attraverso i firewall tradizionali.
• Esempio: Un NGFW potrebbe bloccare automaticamente un attacco di phishing destinato a compromettere una piattaforma di gestione delle EHR, proteggendo l’organizzazione sanitaria dall’accesso non autorizzato ai dati dei pazienti.
Conclusione
I concetti di base della cybersecurity, come la crittografia, l’autenticazione e i firewall, sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza dei dati sanitari e delle infrastrutture digitali nel settore sanitario. La crittografia protegge i dati sensibili, l’autenticazione garantisce che solo le persone autorizzate possano accedere alle informazioni critiche, e i firewall impediscono agli attaccanti di infiltrarsi nelle reti ospedaliere. L’adozione di queste tecnologie è fondamentale per mantenere la privacy e la sicurezza dei pazienti in un mondo sempre più digitale.
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